Blog
Le società di recupero crediti che agiscono per conto delle compagnie telefoniche
Cosa accade quando non pagate le bollette delle compagnie telefoniche?
A moltissime persone capita di non pagare delle bollette perchè non sono dovute. Avete reclamato, non avete ricevuto alcuna risposta, oppure una risposta evasiva ed evidentemente errata, e ora vi trovate in balìa di società di recupero crediti che vi molestano con lettere di minaccia e telefonate dai modi arroganti. Le minacce di questi incaricati sono spesso del tutto fantasiose e trovano sponda solo nell’ignoranza e nella paura dell’interlocutore.
La minaccia più frequente è l’invio dell’ufficiale giudiziario a casa per un pignoramento dei mobili o, addirittura, il pignoramento della casa!
Sono evidentemente assurdità! L’ufficiale giudiziario può intervenire solo se munito del titolo esecutivo e nessun ufficiale giudiziario si sognerebbe mai di iniziare una procedura senza tale titolo. Il titolo esecutivo è la certificazione dell’esistenza di un diritto che può essere una sentenza, un decreto ingiuntivo passato in giudicato o provvisoriamente esecutivo, una cambiale, un assegno. Sicuramente non costituiscono titolo esecutivo le fatture dell’operatore telefonico! E ci mancherebbe! Si tratta di documenti unilateralmente emessi dal gestore. Chiunque potrebbe emettere una fattura nei confronti di una compagnia telefonica e non per questo diventarne creditore.
Il problema è che la maggior parte delle persone crede che queste società di recupero crediti siano in qualche modo assimilabili a Equitalia. Per niente! Equitalia è un concessionario dello stato che agisce perchè ha il titolo esecutivo, costituito dal ruolo di bilancio dello stato, le società di recupero crediti che agiscono per conto delle compagnie invece non hanno NESSUN TITOLO per procedere!
Quindi se volesse procedere, la compagnia telefonica dovrebbe richiedere un decreto ingiuntivo che dovrebbe essere notificato al presunto debitore, il quale sarebbe da noi difeso dinanzi al Giudice competente in un contesto di contraddittorio. In sostanza, deve essere un Giudice terzo e imparziale a dire che quel credito è dovuto, non certo la compagnia telefonica o la società di recupero crediti!
Questo è lo stato di diritto (che in Italia esiste e funziona al di là dei luoghi comuni fondati su qualche fisiologica distorsione)
Nella pratica inoltre, nessuna compagnia telefonica procede giudizialmente per il recupero di fatture di modesta entità ( di solito sotto i mille euro si sta tranquilli) perchè sarebbe dispendioso e vi sarebbe il forte dubbio sulle effettive possibilità di recupero della somma.
In conclusione, quando le società di recupero crediti vi minacciano chiedendovi il pagamento di somme non dovute, non abbiate paura, non scendete a patti perchè intimoriti, basta fare una procedura di conciliazione innanzi al Corecom della vostra regione e tutto si risolverà! Inoltre, durante tutto il tempo di attesa della convocazione dell’udienza, vi lasceranno stare.
Lascia una Recensione
Devi essere connesso per inviare un commento.