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La sospensione amministrativa della linea da parte dell’operatore telefonico.
Quando il consumatore non paga la bolletta telefonica di TIM, Vodafone, Wind etc rischia seriamente la sospensione del servizio. E’ una conseguenza piuttosto intuitiva che però, in molti casi, avviene illegittimamente.
Perché la linea sia correttamente sospesa dall’operatore telefonico infatti, è necessario che vengano rispettate una serie di condizioni previste dal Regolamento sulle procedure di risoluzione delle controversie tra utenti e operatori
di comunicazioni elettroniche, art. 5.
Vediamo insieme quali sono questi requisiti.
Prima di tutto precisiamo che questo articolo parla della sospensione, intendendosi con questo termine la volontaria interruzione del servizio, decisa dall’operatore per motivi amministrativi e non per guasti tecnici. Per il caso del guasto tecnico leggi questo articolo.
Le condizioni per la sospensione del servizio.
Non tutte le sospensioni sono legittime, anzi. Come vedremo gli operatori di telefonia applicano pratiche scorrette e illegittime.
Ecco le regole che gli operatori di telefonia devono rispettare per poter correttamente sospendere il servizio:
- Preavvisare la sospensione con congruo anticipo. (NB gli operatori di telefonia quasi mai sono in grado di dimostrare il preavviso)
- Il mancato pagamento non deve riguardare fatture contestate.
Come precisato nel nostro articolo culla contestazione delle fatture una volta contestata per iscritto una fattura, va pagata la parte non contestata. Ad esempio, se TIM ci addebita un importo di € 35, mentre il nostro canone prevedeva € 30, noi possiamo contestare l’importo addebitato, pagare € 30 e TIM non ci può sospendere la linea per l’insoluto di 5 euro.
- Il mancato pagamento deve essere ripetuto.
Pertanto, se nei sei mesi precedenti non ci sono altri insoluti, l’operatore non può sospendere il servizio.
ATTENZIONE PERO’! Qualora vi sia la presenza di TUTTI questi requisiti, l’operatore telefonico può sospendere solo la linea interessata dall’insoluto.
Quest’ultima precisazione è molto importante perché gli operatori telefonici utilizzano spesso l’arma della sospensione come meccanismo ricattatorio di recupero del credito.
Pertanto i nostri consumatori segnalano spesso alla nostra associazione di consumatori che, a fronte di un insoluto su una linea, l’operatore sospende tutte le linee associate a quel codice fiscale o partita iva.
E’ un evidente tentativo di indurre l’utente a pagare somme non dovute mediante lo spossessamento di linee su cui non pende alcun insoluto. Questo è chiaramente illegittimo!
Vediamo ora quali sono le conseguenze.
Come agire in caso di sospensione della linea.
Se la vostra linea telefonica (o internet) è stata sospesa in violazione dei principi appena riassunti, occorre esaminare due aspetti:
- L’urgenza della riattivazione
- L’indennizzo per l’illegittima sospensione
Innanzitutto va chiesto al Corecom di riattivare d’urgenza la linea.
Rivolgendoti ad Aiuto telefoni potrai avere rapida soddisfazione.
Ma in un secondo momento , sempre tramite istanza di conciliazione al Corecom, dovrai richiedere all’operatore gli indennizzi per l’illegittima sospensione, che ammontano ad € 7,5 per ogni giorno di sospensione, per ogni servizio.
Pertanto se hai una linea fissa, con linea voce e dati (due servizi) potrai chiedere un indennizzo di € 15 al giorno!
Contatta i nostri esperti senza costi per ricevere l’assistenza iperspecializzata che meriti, compilando il form qui sotto.
Ecco quello che succederà:
- Verrai contattato da un nostro specialista al numero da te indicato che valuterà la fondatezza del tuo caso.
- Se l’esperto riterrà matura la pratica, depositeremo una istanza di conciliazione al Corecom competente.
- Svolgeremo l’udienza di conciliazione per l’ottenimento degli storni, degli indennizzi e dei rimborsi a te spettanti
- Se l’udienza di conciliazione non andrà a buon fine andremo oltre con la procedura di definizione al Corecom competente.
- Otterrai quello che desideri (indennizzi, rimborsi, storni). Solo se lo otterrai devolverai solo questo indennizzo (o parte di esso) per le spese legali. Se non otterrai nulla, nulla sarà dovuto