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L’interruzione di TIM linea fissa
Capita molto spesso che i nostri consumatori, titolari di un contratto con TIM, subiscano delle interruzioni del servizio. Con questo termine indichiamo il problema tecnico, e non la sospensione amministrativa che è invece una scelta consapevole e deliberata dell’operatore.
In caso di disservizio TIM della linea internet o telefonica, il problema va subito segnalato all’operatore (leggi la guida su come comportarsi in questo caso) .
Successivamente alla risoluzione del guasto avrete diritto a:
- indennizzi.
- rimborso TIM per guasto
- risarcimento del danno
Richiesta di indennizzo Telecom
Gli indennizzi per i disservizi Tim possono essere di due tipi: gli indennizzi contrattuali e quelli regolamentari (o i primi o i secondi)
Gli indennizzi contrattuali
Si tratta degli indennizzi previsti contrattualmente dalla Carta Servizi TIM.
L’Agcom prevede che ogni operatore di telecomunicazioni debba disporre di una Carta Servizi che elenchi i diritti dei clienti. Tra questi diritti vi deve essere la previsione di indennizzi da corrispondere in caso di disservizio. Questi indennizzi devono rispettare i principi di proporzionalità e adeguatezza.
Il suddetto principio esclude che possano essere applicati dei massimali (cosa invece presente in quasi tutte le carte servizi).
E’ infatti contrario al principio di proporzionalità il fatto che un disservizio breve sia indennizzato con il massimale e un disservizio lungo il doppio del tempo con lo stesso massimale.
Perciò i massimali vanno disapplicati.
Ma cosa prevede la Carta Servizi TIM per il caso di interruzione del servizio?
Vediamolo insieme.
E’ necessario fare una ulteriore distinzione tra le utenze residenziali e quelle business.
Le utenze residenziali
La Carta Servizi TIM per le utenze residenziali prevede che, in caso di interruzione del servizio, non risolto in due giorni lavorativi, TIM vi debba corrispondere l’importo di € 7,80 al giorno per la linea telefonica e di € 5 al giorno per la linea adsl.
In caso di guasto totale avrete quindi diritto ad € 12,80 al giorno
Le utenze business
La Carta Servizi TIM per le utenze business prevede invece che, in caso di interruzione (ma anche sospensione , ritardo nell’attivazione, o nel trasloco) vi debba essere corrisposto un indennizzo pari alla metà del canone mensile per ogni giorno di interruzione successivo al giorno lavorativo , termine che TIM si concede per risolvere il guasto.
Gli indennizzi regolamentari
Questi indennizzi sono applicabili (nei confronti di tutti i gestori) solo in sede di definizione Corecom o Agcom. Significa che, per poterli ottenere, dovrete aver depositato una istanza di conciliazione su Conciliaweb , aver concluso la procedura con un mancato accordo e aver proposto una istanza di definizione (GU14) innanzi al Corecom competente per ottenere gli indennizzi richiesti.
Gli indennizzi applicabili in questo caso sono previsti dalla Delibera Agcom 347/18/CONS
L’art. 6, comma 1, prevede che “In caso di completa interruzione del servizio per motivi tecnici, imputabili
all’operatore, sarà dovuto un indennizzo, per ciascun servizio non accessorio, pari a euro
6 per ogni giorno d’interruzione“.
Attenzione: quando si ha una interruzione della linea voce e dati, vanno conteggiati due servizi. Perciò in un caso di interruzione completa residenziale, il consumatore avrà diritto ad € 12 per ogni giorno di interruzione.
Queste voci vanno raddoppiate nel caso in cui si tratti di utenza business (€ 24 al giorno).
Il caso della fibra.
Per quanto gli operatori non accettino questa interpretazione, nel caso in cui l’interruzione riguardi una linea fibra, l’indennizzo dovuto è quello del servizio voce (€6), più il servizio dati, aumentato di un terzo (6+2), tot. € 8. Perciò una linea fibra residenziale interrotta (con il servizio voce) vale € 14 al giorno, € 28 per la linea business.
I rimborsi Telecom
Ovviamente, se non avete potuto usufruire della linea per un mese, avrete anche diritto al rimborso del canone di quel mese. Questo è dovuto in base la famoso brocardo latino “inadimplenti non est adimplendum”. Parafrasando: ” Se TIM non ha adempiuto, non è corretto che chieda a voi l’adempimento della controprestazione (il canone)”.
Quindi che stai aspettando ad avanzare la tua richiesta di rimborso Telecom?
Il risarcimento del danno.
Questa voce esorbita dal contesto Corecom – Agcom. L’unico modo per ottenere un risarcimento del danno in senso proprio (danno emergente e lucro cessante) è quello di intraprendere una causa civile innanzi all’Autorità giudiziaria, dando prova rigorosa del danno subìto e della responsabilità del gestore.
Per far questo è tra l’altro comunque necessario esperire il tentativo obbligatorio di conciliazione che è condizione di procedibilità.
L’accettazione di un accordo stragiudiziale pregiudica qualsiasi nuova richiesta di risarcimento del danno per la stessa fattispecie.
Al contrario, qualora portiete a termine la procedura amministrativa (conciliazione e definizione al Corecom) il provvedimento decisorio del Corecom vi darà comunque il diritto di chiedere il maggior danno innanzi all’Autorità amministrativa.
Ecco come procedere.
Se hai bisogno di assistenza per l’ottenimento dell’indennizzo Telecom a cui hai diritto compila il form qui sotto.
Ecco quello che succederà.
- Verrai contattato da un nostro specialista al numero da te indicato
- Depositeremo una istanza di conciliazione al Corecom della tua regione, con richiesta di ottenimento dei rimborsi e degli indennizzi a cui hai diritto.
- Svolgeremo l’udienza di conciliazione per l’ottenimento degli indennizzi e dei rimborsi a te spettanti
- Se l’udienza di conciliazione non andrà a buon fine andremo oltre con la procedura di definizione al Corecom competente.
- Otterrai il tuo indennizzo e il tuo rimborso e pagherai solo una parte dell’indennizzo, se l’otterrai e dopo averlo ottenuto. Se non otterrai nulla, nulla sarà dovuto